Borsa: l'Europa sale con le trimestrali, in recupero i bond
Vola Cvc, giù Bhp dopo il no di Anglo American. Corre il rame
Borse europee ben intonate nella prima parte della seduta, ispirate dalle trimestrali confortanti delle big tech americane e dai risultati sopra le attese di Totalenergies (+0,6%) e Natwest (+3,2%), oltre che dal debutto con il botto di Cvc sul listino di Amsterdam (+22%). Milano sale dello 0,5% con Nexi (+2,2%), Saipem (+2,1%), Popolare di Sondrio (+2,1%), Finecobank (+2%) e Amplifon (+1,9%) mentre in fondo al listino si siedono Hera (-1,1%) e Leonardo (-0,8%). Madrid avanza dello 0,9%, Francoforte dello 0,6%, Londra dello 0,5% e Parigi dello 0,3%. Positivi anche i future su Wall Street. Anglo American tiene (-0,6%) nonostante il no all'offerta da 36 miliardi di euro di Bhp (-1,6%), che dovrà alzare la posta se vorrà mettere le mani sul concorrente. Sul fronte delle materie prime impennata del rame, che ha toccato i 10 mila dollari alla tonnellata per la prima volta dal 2022 mentre il petrolio avanza dello 0,5%, con il Wti a 84 dollari al barile e il Brent a 89,4 dollari. Si allenta la pressione sui titoli di Stato, dopo i forti rialzi dei rendimenti seguiti alla disillusione dei mercati sul percorso di taglio dei tassi: il Btp decennale scende di 7 punti base, riportandosi sotto il 4%, al 3,95%, mentre lo spread con il Bund cala di circa 4 punti, a quota 135, in attesa che il deflatore Pce, che verrà comunicato nel primo pomeriggio, dia indicazioni sul trend dei prezzi negli Usa a marzo.
(H.Duplantier--LPdF)