Il Brent ai massimi da ottobre, timori per Iran-Israele
Corre l'oro, bene rifugio. Preferiti i bond, deboli le Borse
Il prezzo del Brent, già in crescita, tocca i massimi da ottobre. L'Ice segna un rialzo del 2,6% a 92 dollari al barile per timori di un attacco dell'Iran a Israele. Salgono anche le quotazioni del Wti oltre 87,4 dollari (+2,8%). Le tensioni in Medioriente spingono gli investitori a cercare beni rifugio a partire dall'oro con la quotazione Spot che tocca i 2.398 dollari per oncia (+2,5%). Preferiti inoltre i bond statali, in particolare treasuries americani, che vedono di conseguenza calare i rendimenti, piuttosto che l'azionario con gli indici di Wall Street tutti in calo. In Europa indietreggiano Parigi (-0,32%) e Francoforte (-0,38%), Tengono Londra (+1%) e con minor convinzione Milano (+0,16%).
(C.Fontaine--LPdF)