Borsa: l'Europa corre con Milano e Parigi, bene euro e bond
Si restringono gli spread con il Bund, sprint delle banche
Prosegue il rimbalzo delle Borse europee in scia a un voto francese che aumenta le probabilità, all'esito del secondo turno, di un Parlamento diviso, senza che l'estrema destra di Marine Le Pen riesca a strappare la maggioranza assoluta. Milano (+1,8%) e Parigi (+1,7%) tirano la volata a Madrid (+1,3%), Francoforte (+0,5%) e Londra (+0,3%) mentre anche New York apre in rialzo, con il Dow Jones che sale dello 0,5% e il Nasdaq dello 0,2%. In calo gli spread di Italia e Francia rispetto al Bund tedesco, con il Btp che cede 8 punti base a quota 149 e l'Oat 6 punti base a 73. "Un Parlamento diviso potrebbe rendere più difficile fare qualsiasi cosa in Francia, che è esattamente ciò che i mercati gradirebbero", il commento a Bloomberg della direttrice della ricerca di Xbt, Kathleen Brooks. A rimbalzare, dopo l'ondata di vendite seguite alle elezioni europee, sono soprattutto i titoli bancari con in testa Mps (+6,3%), Bper (+4,6%) e Unicredit (+4,1%), tallonate dalle francesi Socgen (+4,7%), Credit Agricole (+4,3%) e Bnp Paribas (+3,9%). Bene anche l'euro che sale dello 0,4% sul dollaro a 1,075. A Piazza Affari, oltre al Banco (+3,2%), a Intesa (+3%) e a Mediobanca (+2,7%), corrono Iveco (+3,8%), Poste (+3,1%) e Generali (+2,7%) mentre tra le utilities brilla Enel (+2,3%).
(V.Blanchet--LPdF)