Panetta, 'Npl in crescita, focus su rettifiche banche'
Governatore, da alcune già adottate misure
Crescono i crediti deteriorati delle banche a causa dell'incertezza economica, la stretta del bilancio della Bce e il perdurare dei tassi alti e le banche devono agire per le necessarie rettifiche in bilancio senza far mancare il credito all'economia. E' l'esortazione del governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta all'assemblea dell'Abi secondo cui "nel primo trimestre del 2024 il flusso dei prestiti deteriorati è salito al 2,1 per cento dei finanziamenti complessivi alle imprese, dall'1,8 del trimestre precedente, e si stima che continuerà a crescere moderatamente sia quest'anno sia il prossimo". Per le famiglie il tasso di deterioramento rimarrebbe più contenuto, intorno all'1 per cento. "Si tratta comunque di valori lontani dai massimi storici: nei momenti difficili dello scorso decennio". "Il livello delle rettifiche di valore va definito in modo prudente - rileva il governatore secondo cui - le banche con operatività tradizionale sulle quali vigiliamo direttamente hanno in media un tasso di copertura dei prestiti deteriorati inferiore a quello dei gruppi significativi. Abbiamo già richiamato gli intermediari interessati ad adeguare gli accantonamenti; la maggior parte ha intrapreso iniziative, la cui efficacia sarà valutata nei prossimi mesi". Tuttavia, ha concluso "rimane un numero limitato di banche che non ha pienamente fatto seguito alle nostre esortazioni; con esse proseguiremo il confronto per stimolare l'adozione dei necessari interventi".
(R.Dupont--LPdF)