Borsa: l'Europa positiva in attesa Fed, spread cala a 130 punti
Crisi politica non pesa su Francoforte (+2%) Milano +0,6%
Le Borse europee si confermano positive con l'avvio di Wall Street. Messe alle spalle le elezioni americane, la lente è sulla Fed stasera con la previsione che abbasserà i tassi di un quarto di punto. L'attenzione maggiore sarà sulla conferenza stampa di Powell che potrebbe fornire dettagli sul percorso della politica monetaria. I trader hanno già ridimensionato le aspettative che ci sia un taglio al costo del denaro il prossimo anno, temendo che le politiche di Trump possano esacerbare l'inflazione . Nel frattempo è ripresa, dopo una pausa d'un paio di mesi - la discesa dei tassi d'interesse nel Regno Unito. Bank Of England li ha riportati al 4,75%. Nullo l'impatto sul listino di Londra che è poco mosso a +0,1%. In recupero tech e gli industriali mentre l'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, sale di quasi un punto percentuale. A Piazza Affari, dopo il Ftse Mib sale dello 0,6%, l'evidenza è di Banco Bpm (+10,5%) dopo l'opa su Anima (+10,4%). Slancio poi di Iveco (+9,8%). Tra gli altri, dopo i conti salgono Bper (+,49%) e Azimut (+5,1%) . Soffre invece Snam (-2,7%) insieme a Prysmian (-2,8%). Senza effetti la crisi politica in Germania con Francoforte che allunga a +2%. A Parigi (+0,88%) paga i conti Air France/Klm che lascia sul terreno l'11%. Lo spread tra Btp e Bund dopo un massimo a 134 punti, migliora a 130 punti con il rendimento del decennale italiano piatto al 3,73%. Sul fronte della materie prime il petrolio è in calo con il wti a 71 dollari (-0,6%) e il brent a 74,5 dollari al barile (-0,5%). Il gas dimezza il rialzo con il prezzo che scende a 40,6 euro al megawattora. L'euro si apprezza sul dollaro e passa di mano a 1,815 sul biglietto verde.
(A.Renaud--LPdF)