Santanchè, Patto del turismo per fare squadra su sfide settore
'Nel 2023 turismo impattato 18% del Pil e nel 2024 2% in più'
Dal Giubileo all'Intelligenza artificiale, dalla qualità dei servizi alla crescita e alla sostenibilità: sono alcune delle sfide al centro del Forum internazionale del turismo, in corso fino a domani a Firenze, con la presenza della ministra del Turismo Daniela Santanché. L'evento precede il primo G7 dedicato al settore turistico, in programma nel capoluogo toscano dal 13 al 15 novembre, e chiama a raccolta assessori regionali, associazioni di categoria, imprese, startup, sindaci e istituzioni. Al termine sarà sottoscritto un "Patto per il Turismo", documento programmatico con cui il ministero del Turismo, Enit, le Regioni e le associazioni, rinnovano l'impegno di una sinergica cooperazione orientata a gestire e vincere le sfide presenti e future del settore. Un concetto, quello della necessità del percorso comune e del fare squadra, più volte ribadito dalla ministra perché "abbiamo una grande sfida. I dati ci dicono che il turismo impatta, in maniera diretta e indiretta, circa il 18% del Pil, e anche per il 2024, pur venendo da un 2023 meraviglioso, i numeri confermano una stagione con un 2% in più e una spesa pro capite che cresce". Stando ai dati elaborati dall'Università di Roma Tor Vergata, in virtù di una spesa turistica record pari a 155 miliardi di euro, nel 2023 il comparto ha generato un valore aggiunto di 368 miliardi di euro, pari a circa il 18% del Pil considerando il valore economico diretto e indiretto. In particolare, la spesa turistica nazionale ha un effetto moltiplicatore di 2,5, generando un valore aggiunto complessivo di 250 miliardi di euro, pari al 12% del Pil; laddove, invece, la spesa turistica internazionale ha un effetto moltiplicatore di 1,65, determinando un aumento pari al 6% del Pil. "Dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione e dobbiamo capire anche comportarci con le nuove tecnologie e l'Ia - ha sottolineato Santanchè -. Per questo ci dobbiamo confrontare. La prossima settimana si terrà il G7 del turismo e mi sembrava giusto ascoltare prima tutti gli operatori del settore e le istituzioni". Del resto, ha detto ancora, "il turismo non è di destra né di sinistra, la squadra deve essere coesa". Secondo Santanché, "per il turismo l'Italia deve essere sempre di più una nazione di qualità e non di quantità. Quindi bisogna lavorare su quella che è la vera sfida del turismo che è la qualità dei servizi". Ma, ha avvertito, "smettiamola di parlare di overtourism", "non è che ci sono troppi turisti" ma "dobbiamo imparare a gestire i flussi". Poi le sfide del turismo declinate attraverso 10 panel di discussione nel corso del Forum. Tra i temi principali il Giubileo che, come ha ricordato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri "porterà in città 30-35 milioni di pellegrini, una sfida e un'opportunità per Roma e per tutta l'Italia". "Mi sento sereno sul fatto che faremo un bel lavoro di squadra, perché questo è il successo di tutti", ha detto Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio. "Il Giubileo è un evento unico, viene ogni 25 anni, è bene che ci si prepari a questo, però è anche un evento dopo il quale si lascia in eredità qualcosa di bello", ha sottolineato monsignor Rino Fisichella, responsabile del Giubileo 2025.
(H.Leroy--LPdF)