Lula, 'pacifisti senza coraggio di opporsi al genocidio di Gaza'
'Dov'è l'Onu, che dovrebbe fermare la morte di donne e bambini?'
Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, è tornato a parlare degli attacchi israeliani alla Striscia di Gaza, ribadendo che considera la situazione un "genocidio". Il leader progressista - che ha aperto una crisi diplomatica con Tel Aviv, paragonando all'Olocausto la crisi palestinese - ha citato la morte di donne e bambini per chiedere l'intervento delle Nazioni Unite. "Le persone che difendono la pace nel mondo non hanno molto coraggio nel difendere le donne e i bambini della Striscia di Gaza, che vengono assassinati ogni giorno, perché quella non è una guerra, è un genocidio", ha detto Lula la notte scorsa durante una cena celebrativa per il 44mo anniversario del suo Partito dei lavoratori (Pt). "Nello stesso modo in cui noi del Pt condanniamo l'atto terroristico di Hamas, nello stesso modo in cui diciamo che Hamas deve liberare gli ostaggi israeliani e che Israele deve liberare gli ostaggi palestinesi, dobbiamo dire: smettete di uccidere donne e bambini che non hanno nulla a che fare con questa guerra", ha aggiunto il capo dello Stato. "Dov'è l'Onu, che dovrebbe esistere per impedire che queste cose accadano?" ha poi chiesto Lula.
(C.Fournier--LPdF)