Osce avvia missione osservatori per elezioni Parlamento Ue
Visiteranno 20 paesi, controlli su conformità a norme
L'Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (Odihr) dell'Osce ha previsto una missione speciale di valutazione elettorale per le elezioni del Parlamento europeo che si terranno dal 6 al 9 giugno, a seguito della richiesta di tutti i 27 Stati membri dell'Ue. La missione, guidata da Ingibjörg Sólrún Gísladóttir, prevede la presenza di sette esperti internazionali provenienti da sette Stati dell'Osce e di dieci analisti regionali provenienti da dieci Stati diversi che saranno inviati in gruppi di due in tutta l'Ue a partire dal 20 maggio. La missione valuterà lo svolgimento delle elezioni per verificarne la conformità agli impegni dell'Osce e alle norme internazionali in materia di elezioni democratiche, nonché alla legislazione nazionale. Nel corso della missione, gli osservatori visiteranno 20 paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna. Gli osservatori sono chiamati a valutare una serie di fattori, tra cui l'attuazione pratica della legislazione elettorale europea e nazionale, il lavoro dell'amministrazione elettorale, la registrazione degli elettori e dei candidati, il contesto politico, le attività delle campagne elettorali, anche online, il finanziamento dei partiti e delle campagne elettorali e i relativi controlli, i media e la loro copertura delle elezioni, la partecipazione dei gruppi sottorappresentati, comprese le donne, minoranze nazionali, elettori e candidati con disabilità.
(V.Blanchet--LPdF)