Tunisia, saremo sempre partner dell'Ue
I rapporti dovranno basarsi sul partenariato non sull'assistenza
"Migliore è l'Unione europea, meglio sarà per il nostro partenariato, poiché le nostre sfide e i nostri interessi comuni sono ovvi e interdipendenti". Sono le parole del ministro degli Esteri tunisino, Nabil Ammar, alla cerimonia organizzata dalla delegazione Ue in Tunisia per la Giornata dell'Europa, riportate in una nota dello stesso ministero . "A nome del governo tunisino, auguro a tutti i vostri Paesi, ai vostri popoli e alla vostra Unione che le prossime elezioni portino la pace al continente vicino, nonché maggiore sicurezza e prosperità, il che contribuirà a rafforzare il nostro dialogo e il nostro partenariato", ha detto ancora Ammar, sottolineando che "la Tunisia è impegnata in questo rapporto storico e naturale". "Per questo stiamo lavorando affinché sia ;;adattato al nuovo contesto globale in divenire. E saremo sempre i vostri partner affidabili per consolidare la pace, la libertà e il pieno godimento dei vostri diritti pubblici e privati, per tutti i vostri cittadini e residenti, senza alcuna interferenza negli affari interni dei vostri rispettivi paesi". Ammar rimarcando poi che quello europeo è "progetto essenzialmente politico e può quindi avere successo solo nel quadro della comprensione e del rispetto reciproci" ha sottolineato che "per prosperare in futuro, le nostre relazioni dovrebbero basarsi molto più sul partenariato che sull'assistenza, perché è giunto il momento di fare un bilancio reale di ciò che è stato positivo e di ciò che ha funzionato meno bene nelle nostre relazioni". "Noto con soddisfazione che abbiamo compiuto progressi rispetto allo scorso anno, in termini di qualità del dialogo e atteggiamento costruttivo. E ciò è stato confermato dai segnali incoraggianti provenienti da molti dei vostri Paesi membri. Tuttavia, dobbiamo ancora compiere sforzi significativi affinché sempre più membri della vostra Unione siano ancora più vicini nell'analisi e nella lettura delle condizioni e delle prospettive di sviluppo del nostro partenariato". "Il nostro rapporto può essere arricchito da tutte le nostre differenze, storiche, culturali e politiche, solo se tutti noi impariamo rapidamente e in modo intelligente tutte le lezioni del passato". (ANSA)
(A.Renaud--LPdF)