Tajani lancia candidatura italiana per inviato Nato fianco sud
'Abbiamo nomi di alto livello'. Dopo bozza di nota dell'Alleanza
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani lancia la candidatura italiana per l'inviato Nato sul fronte sud dell'Alleanza, definita una "priorità" per il nostro Paese. "Ci sono anche degli eccellenti candidati italiani. Credo che proprio per la conoscenza che l'Italia ha di tutta l'area mediterranea, a partire dai Balcani all'Africa e al Medio Oriente, ma anche l'area del Golfo. Possiamo mettere a disposizione dell'Alleanza atlantica nomi di alto livello con conoscenza sia della Nato sia della realtà del fianco Sud", ha detto Tajani parlando con la stampa italiana a margine del summit Nato di Washington. In una bozza del comunicato della Nato riportata da un giornalista di Reuters su X si legge infatti che l'Alleanza designa un inviato speciale per il sud, in riferimento al Medio Oriente e all'Africa. Il premier iberico Pedro Sánchez, al vertice Nato di Washington, sostiene che un maggior "impegno" della Nato per i problemi del "fianco sud" dell'Alleanza è uno degli aspetti considerati "importanti" dalla Spagna. Instabilità, effetti del cambiamento climatico, la presenza russa nell'area del Sahel e le attività di gruppi terroristici o di trafficanti di esseri umani sono tra le principali questioni da affrontare, secondo il premier spagnolo. Sánchez ha aggiunto che il messaggio prioritario del summit Nato nel suo 75esimo anniversario e quello della "solidarietà con l'Ucraina".
(H.Leroy--LPdF)