Cremlino, era chiaro a tutti che Trump fosse in pericolo
'Putin non ha in programma di sentirlo'
"Era ovvio per tutti gli osservatori esterni che la vita di Trump fosse in pericolo". E' il commento del Cremlino all'attentato dell'ex presidente americano in corsa per la rielezione. Lo riporta la Tass. Vladimir Putin non ha in programma di chiamare Trump, ha comunicato poi Dmitri Peskov, aggiungendo che la Russia "condanna in modo risoluto ogni espressione di violenza durante una battaglia politica".
(C.Fontaine--LPdF)