Al via il G7 Esteri a Fiuggi-Anagni, oggi focus su Medio Oriente
Al centro gli sforzi per la tregua e mandati Cpi. Domani Ucraina
Prende il via oggi ad Anagni e Fiuggi la prima giornata della riunione dei ministri degli Esteri G7, la due giorni con la quale l'Italia concluderà il suo anno di presidenza del Gruppo rinnovando l'impegno a risolvere le crisi in Medio Oriente e Ucraina, guardando alla regione indopacifica e ponendo l'accento sulla necessità di rilanciare il partenariato con l'Africa. Il ministro Tajani accoglie oggi ad Anagni, al Palazzo della Ragione, gli omologhi dei Sette per una prima sessione di lavori dedicata alla situazione in Medio Oriente e nel Mar Rosso. Con i partner verranno discusse le modalità per sostenere gli sforzi per arrivare ad un cessate il fuoco a Gaza ed in Libano, le iniziative per il sostegno alla popolazione e la promozione di una soluzione politica per la stabilità della regione. Su iniziativa italiana verrà affrontato anche il tema delle decisioni della Corte Penale Internazionale e dei possibili effetti sulla attuale crisi. Le discussioni proseguiranno a Fiuggi, presso il Palazzo dei Congressi, con una sessione di dialogo allargata ai ministri di Arabia Saudita, Egitto, Giordania, Emirati Arabi Uniti e Qatar, oltre al Segretario Generale della Lega Araba. A conclusione della prima giornata dei lavori e in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, i ministri G7 parteciperanno alla cerimonia di inaugurazione di una panchina rossa, che vedrà anche l'apposizione di una targa commemorativa. Domani, la seconda giornata dei lavori sarà dedicata all'Ucraina - con la presenza del ministro degli Esteri Andrij Sybiha - all'Indo-Pacifico e all'Africa. La riunione ha portato ai massimi livelli le misure di sicurezza sul territorio, con divieto di sorvolo su Fiuggi, Anagni, Ferentino ed ogni località della provincia di Frosinone, anche per i droni, ha fatto sapere la questura. A vigilare sulla sicurezza delle delegazioni è schierato un esercito di 1.500 forze dell'ordine, mentre per seguire la ministeriale si sono accreditati 220 operatori dell'informazione. A Fiuggi risiederanno le delegazioni di Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Canada, Giappone e quella americana del Segretario di Stato Antony Blinken, alla sua ultima riunione G7 prima del cambio di amministrazione dopo la vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa di novembre. Fiuggi accoglie anche una delegazione dei Paesi arabi ed una dei Paesi dell'area dell'Indo-Pacifico, mentre altre delegazioni saranno ad Anagni.
(M.LaRue--LPdF)