Sicurezza, crescono le minacce cyber rivolte ai bambini
Aumento del 35% di campagne che usano marchi noti ai più piccoli
In occasione della Giornata Mondiale dei Bambini, del 25 e 26 maggio, gli esperti di sicurezza di Kaspersky hanno analizzato le minacce cyber rivolte ai minori. Stando alle più recenti indagini, solo nel 2024 sono cresciute del 35% le campagne hacker che sfruttano marchi noti ai più piccoli, con l'interno di ingannare loro e i genitori. Un esempio fornito da Kaspersky è la tendenza a creare email di phishing, ossia farlocche che spingono a cliccare su siti malevoli o ad aprire file corrotti, con oggetto e contenuto a tema Minecraft, Roblox, Lego, Disney e molti altri. Dalla ricerca condotta sulla base di parole chiave, è emerso che il numero di tentativi di attacco è aumentato a due cifre, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In particolare, da gennaio a marzo 2024 sono stati rilevati quasi 1,3 milioni di attività di violazione, camuffate da argomenti popolari tra i ragazzi. Nel 2023 erano stati registrati 936.840 tentativi. Secondo i dati di Kaspersky, le minacce perpetrate via computer superano quelle rivolte specificamente ai dispositivi mobili, con un rapporto del 98,7% contro l'1,3%. Nel primo caso, i criminali provano a raccogliere dati di carte di credito attraverso messaggi di posta costruiti ad-hoc. Riguardo ai dispositivi mobili invece, il grosso delle operazioni si concentra nel portare le persone a scaricare app e giochi infetti, che possono leggere le informazioni su smartphone e tablet, inviandole poi a centri operativi degli hacker. Una soluzione, per gli esperti, è installare un antivirus, che possa scansionare periodicamente computer e telefonini, alla ricerca di criticità e minacce.
(A.Monet--LPdF)