Borsa: Europa fiacca, future Usa positivi, Milano -0,2%
Inflazione inglese sopra le stime, salgono rendimenti Tesoro Uk
Borse europee fiacche al traguardo di metà seduta dopo la frenata inferiore alle stime dell'inflazione nel Regno Unito. Salgono in particolare i rendimenti dei titoli di stato inglesi (+10,4 punti al 4,23%), con ripercussioni anche sui Btp italiani (+5,9 punti al 3,84%) e sui Bund tedeschi (+4,5 punti al 2,54%). Stabile di conseguenza il differenziale italiano, che si mantiene a 130,6 punti. Positivi i future Usa alla vigilia degli indici Pmi europei e americani. Parigi cede lo 0,6%, Londra lo 0,44%, Francoforte lo 0,3% mentre Milano e Madrid cedono rispettivamente lo 0,2 e lo 0,1%. Risale il dollaro sopra 0,92 euro, stabile la sterlina a 1,27 dollari, mentre sale sopra quota 1,17 euro. Sempre in calo il greggio (Wti -0,8% a 78,04 dollari al barile) e l'oro (-0,3% a 2.407,52 dollari l'oncia), mentre corre il gas (+3,35% a 34,11 euro al MWh) sui timori per le forniture in Austria dalla Russia. Soffre il settore auto dopo il dato sulle vendite in Europa. La più colpita è Michelin (-4,47%), fornitore di pneumatici di primo equipaggiamento, insieme a Renault (-4,1%). Pesanti anche Volvo (-2,33%), Bmw (-1,9%) e Porsche (-1,88%), precedute da Mercedes (-1,32%) e Volkswagen (-1,26%). Più caute Stellantis (-0,64%) e Ferrari (-0,16%). Debole anche il lusso con Pandora (-4,18%), Hermes (-3,95%) e Persimmon (-2,65%). Tiene Moncler (+0,33%), cede invece Cucinelli (-1,01%). Segno meno per i petroliferi Bp (-1,47%), TotalEnergies (-1,28%), Eni (-0,95%) e Shell (-0,58%), in ordine sparso invece i bancari. Corrono Mps (+2,83%) e Sabadell (+2,19%), bene Lloyds (+1,5%) e NatWest (+1,11%). Stabili Intesa (+0,04%) e Banco Bpm (-0,06%), in calo invece Unicredit (-0,25%), Santander (-0,3%) e Bps (-0,68%).
(E.Beaufort--LPdF)