Blocco tangenziale, 'agirono per l'ambiente, scopo superiore'
Giudice motiva l'attenuante per attivisti di Ultima generazione
I tre attivisti di Ultima generazione che il 2 novembre hanno bloccato la tangenziale di Bologna (per questo sono stati condannati a 6 mesi per violenza privata e interruzione di pubblico servizio) hanno "agito non certo per soddisfare un interesse personale ed egoistico, ma per uno scopo superiore, nobile e altruistico, ovvero la tutela dell'ambiente, messo a concreto e sempre più allarmante rischio di irreversibile compromissione per via del cambiamento climatico in atto". Così la giudice Simona Siena, motivando la concessione dell'attenuante dei motivi di particolare valore sociale per i tre imputati.
(V.Castillon--LPdF)