Fiorello, 'Ranucci e Iacona si contenderanno Arena Suzuki'
Su IG: "In tv mi manca solo la fascia da mezzanotte all'una"
La puntata di Viva Rai2! si apre con l'in bocca al lupo di Fiorello ad Amadeus, ufficialmente passato al Nove. "Sappi che abbiamo ricevuto una nota da Putin, si parla troppo di te e non più di lui!", ironizza lo showman. Poi il commento alle dichiarazioni dell'ad di Discovery, Alessandro Araimo, Managing Director Warner Bros. Discovery Sud Europa, che in un'intervista al Corriere della Sera ha detto: "Fiorello? Mai incontrato, ma ci vorrebbe un progetto preciso che non abbiamo". Lo showman è d'accordo: "Manco io ce l'ho il progetto, non ce l'ha nessuno!". E nota poi una somiglianza particolare: "Tra le altre cose, lui dirige anche la navicella di Star Trek!". La Rai intanto prepara la contromossa: "Blindati Ranucci e Iacona, si tratta con Sciarelli e Pino Insegno torna in onda". E Fiorello ha delle suggestioni: "Iacona e Ranucci si contenderanno l'Arena Suzuki, lasciata libera da Amadeus. La Sciarelli invece non cambia, continuerà a fare Chi l'ha visto, che sarà dedicato però ai conduttori Rai scomparsi...". Dalla tv si passa alle piattaforme di streaming: "Netflix batte le stime, sono 9,3 milioni i nuovi clienti nel primo trimestre. Continua dunque così il calo delle nascite", ironizza Fiorello, che poi rinnova un invito già fatto anche in precedenza. "Andate su RaiPlay, è utile non solo per guardare i programmi persi, ma ci sono anche tante serie per ragazzi disponibili. Ha un'offerta molto ricca e lo dico per davvero, non è una pubblicità che mi hanno detto di fare". Nella diretta Instagram di ieri, dopo aver ricordato di essere andato in onda in tv alle 3 di notte da Sanremo, ma anche la mattina, il pomeriggio, la domenica, nel preserale, nell'access prime time a Mediaset e naturalmente in prima serata, Fiorello sottolinea che nella sua lunga carriera mancherebbe soltanto "la fascia da mezzanotte all'una, ma in diretta, perché a quell'ora vanno tutti in onda con registrazioni fatte il pomeriggio".
(F.Moulin--LPdF)