Una valanga uccide un altro scialpinista italiano in Svizzera
La terza vittima in 24 ore è un 38enne di Milano
Uno scialpinista italiano è morto ieri travolto da una valanga durante un'escursione in Svizzera, nel territorio di Pontresina, (nel Canton Grigioni, al confine con la provincia di Sondrio). Il 38enne, residente a Milano, era con altri tre scialpinisti e insieme erano partiti dalla Diavolezza, dove erano arrivati in funivia dal fondovalle. Arrivati in vetta, i quattro si sono separati: due sono scesi lungo il percorso di salita, gli altri sciando sul versante settentrionale. Verso mezzogiorno proprio dal versante nord si è staccata una valanga, che ha travolto l'alpinista di Milano. La massa lo ha trascinato per diverse centinaia di metri. Il compagno è rimasto illeso. I soccorritori hanno recuperato il corpo del 38enne. La Procura pubblica e la Polizia Alpina del Cantone stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente. Il 38enne è il terzo scialpinista italiano morto in Svizzera in 24 ore. Sempre ieri infatti una valanga si è staccata sulle Alpi, sul Pigne d'Arolla, cima di 3.787 metri, e ha ucciso due lecchesi di 36 e 49 anni.
(H.Leroy--LPdF)