Figli Borsellino citano Presidenza Consiglio e Viminale
Nel processo a 4 agenti accusati di depistaggio
I figli del giudice Paolo Borsellino nel corso dell'udienza preliminare, che si è tenuta questa mattina a Caltanissetta a carico di 4 agenti accusati del depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio, oltre a chiedere la costituzione di parte civile, hanno sollecitato la citazione come responsabile civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministro dell'Interno. Una richiesta analoga è stata avanzata, attraverso il suo legale, dal fratello del magistrato, Salvatore.
(O.Agard--LPdF)