Borsa: Asia a ranghi ridotti, Hong Kong +4,9%, Tokyo -1,56%
Shanghai, Mumbai chiuse per festività. Future contrastati
Nuova seduta a ranghi ridotti per le principali borse di Asia e Pacifico, con Shanghai chiusa per il protrarsi della Festa Nazionale cinese, mentre a Mumbai si festeggia il compleanno del Mahatma Gandhi. Chiusa anche Taiwan. Tokyo ha ceduto il 2,18%, mentre Hong Kong, ancora aperta, segna un rialzo del 4,9% per effetto dell'euforia generata dagli stimoli all'economia annunciati dalle autorità cinesi. In calo Seul (-1,07%) e Sidney (-0,13%), invariata invece Singapore, ancora in fase di contrattazioni. Positivi i future sull'Europa, negativi invece quelli sui listini Usa. In calendario la disoccupazione italiana e dell'Eurozona, l'indice Pce della Fed di Dallas, le richieste di mutui negli Usa e le scorte settimanali di greggio, nel giorno in cui si riunisce il vertice dell'Opec. In rialzo il greggio (Wti +1,65% a 70,98 dollari al barile) e il gas naturale (+1,37% a 39,81 euro al MWh). Piatto l'oro (-0,03% a 2.649,57 dollari l'oncia), brillanti invece il ferro (+8,15% a 802,5 dollari la tonnellata) e l'acciaio (+4,58% a 3.471 dollari la tonnellata() per effetto degli stimoli all'economia cinese. Stabile il dollaro a 0,9 euro e 0,75 sterline, mentre sale a 143,98 yen. Sulla piazza di Hong Kong corre l'immobiliarista cinese Longfor Group (+17,69%) e China Overseas land (+13,82%) insieme alla piattaforma commerciale Meituan B (+14,83%) e al sanitario Alibaba Health (+14,58%). Sotto pressione a Tokyo i produttori di semiconduttori Disco (-4,95%), Advantest (-4,85%) e Tokyo Electron (-3,69%).
(C.Fournier--LPdF)