Borsa: Milano sul filo della parità, corre Leonardo, giù Pirelli
Lo spread sale a 134 punti. Il balzo greggio spinge Eni e Saipem
Si muove sul filo della parità Piazza Affari (+0,04% a 33.785 punti), dopo essere cresciuta fino allo 0,5% nel corso della mattinata, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi in crescita a 134 punti. Sale di 6 punti il rendimento annuo italiano al 3,42%, mentre quello tedesco aumenta di 5,2 punti al 2,08%. Il listino principale appare spaccato in due, con il forte rialzo di Leonardo (+4,22%) insieme al resto del comparto aerospaziale in Europa con l'acuirsi della situazione in Medio Oriente. Frena invece Pirelli (-3,63% a 5,14 euro) dopo l'uscita di Brembo ( +3,7%) dal capitale. Il titolo della Bicocca si mantiene comunque sopra ai 5,07 euro per azione fissati per l'operazione, che ha consentito al gruppo bergamasco un incasso di 282,9 milioni. Il balzo del greggio (Wti +2,71% a 71,73 dollari al barile) nel giorno del summit del vertice dell'Opec spinge Eni (+2,42%), Saipem (+1,45%) e Tenaris (+1,34%). Acquisti su Cucinelli (+1,53%) e Moncler (+0,84%) sulla ascia degli stimoli all'economia in Cina, mentre in campo bancario si evidenzia Bper (+1,23%). Più caute Banco Bpm (+0,41%) e Popolare Sondrio (+0,23%), mentre girano in calo Unicredit (-0,85%) e Intesa ((-0,11%). Rimbalza Stellantis (+1,09%) insieme a Ferrari (+1,21%) e Iveco (+0,53%).
(A.Monet--LPdF)