Borsa: Milano sopra i 35.000 punti con Poste e Campari
Bene Fineco, Saipem e Moncler, salgono le banche, giù Stellantis
Seduta in rialzo per Piazza Affari nel giorno in cui la Bce ha tagliato i tassi di interesse, l'inflazione dell'Eurozona di settembre è stata rivista al ribasso e i dati americani su vendite al dettaglio e sussidi di disoccupazione hanno allontanato la prospettiva di un atterraggio duro dell'economia americana. L'indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell'1,09%, sopra i 35 mila punti, ai massimi dalla seconda metà di maggio, spinto dagli acquisti su Poste (+3%), Campari (+2,9%), Fineco (+2,5%), Saipem (+2,5%), Moncler (+2,4%) e Prysmian (+2,2%), che ha superato i 20 miliardi di euro di capitalizzazione di Borsa. Bene anche le banche, che non sono spaventate né dalla prospettiva di un rialzo dei tassi né dai 'sacrifici' chiesti con la manovra, consistenti nell'indeducibilità per un paio d'anni delle Dta: Intesa è salita dell'1,3%, Banco Bpm, Mediobanca e Unicredit dell'1,1%. Rifiatano anche i microchip di Stm (+1,2%) dopo i risultati incoraggianti di Tsmc. In controtendenza ancora una volta Stellantis (-0,4%), che paga la crisi dell'auto, Erg (-0,4%) e Inwit (-0,3%).
(C.Fournier--LPdF)