Confcommercio, economia ancora fragile, difficile Pil a +1%
'Ma non mancano moderati spunti di vivacità'
"L'inizio dell'autunno non sembra aver diradato le molte ombre che caratterizzano l'attuale situazione congiunturale. La nostra economia, all'interno della quale non mancano moderati spunti di vivacità, sembra essere tornata a viaggiare a ritmi molto modesti, i quali, pur non prefigurando una reale stagnazione, non possono essere valutati come una vera crescita". Lo sostiene Confcommercio nell'analisi congiunturale di ottobre. La revisione dei conti nazionali e quella dei più recenti profili trimestrali non ha aiutato a delineare un quadro congiunturale più chiaro. Le stime effettuate con i nuovi dati e la considerazione delle più recenti informazioni in alta frequenza conducono a disegnare un terzo trimestre in moderata crescita (+0,3%), rivedendo, quindi, al rialzo la valutazione di stagnazione offerta un mese fa. Non cambia, invece, la ben fondata sensazione di fragilità del quadro economico, caratterizzato da un inceppamento grave del circuito redditi-fiducia-consumi". Tra i dati si segnala un Pil +0,2% a ottobre e consumi +0,1% a settembre. Bene i trasporti aerei (+11,6%), beni e servizi per la comunicazione (+5,9%) ed elettrodomestici (+4,1%), in calo mobili e arredamento (-4,6%) e automotive (-4%). Confermato il rallentamento del turismo, soprattutto nella componente interna. Complessivamente appare "difficile" l'obiettivo di crescita dell'1% per l'anno in corso.
(F.Bonnet--LPdF)