Tumori precoci legati ad aumento 'invecchiamento accelerato'
Studio Usa, +17% rischi per in nati dopo il 1965
Un 'invecchiamento organico accelerato' sarebbe tra le cause principali dell'aumento dei casi di alcuni tumori solidi registrato nell'ultimo decennio, ad eta' sempre piu' giovani. I tumori precoci sono considerati quelli diagnosticati prima dei 55 anni. I dati di un vasto studio su quasi 150.000 persone, presentati alla conferenza dell'American Association for Cancer Research (Aacr) di San Diego, rivelano che in particolare i nati dal 1965 in poi corrono un rischio piu' elevato del 17% di soffrire del fenomeno dell'invecchiamento organico precoce rispetto ai nati tra il 1950-54. Proprio tra i nati dopo il 1965 stanno aumentando i casi di tumori solidi dei polmoni, gastrointestinali e dell'utero. L'autore principale della ricerca, Ruiyi Tian, della Washington University in St. Louis ha analizzato i livelli di vari biomarcatori dell'invecchiamento (albumina, fosfatasi alcalina, creatinina, proteina c reattiva, globuli bianchi, il volume corpuscolare medio dei globuli rossi, glucosio, proporzione dei linfociti) relativi a circa 149.000 persone tra i 37-55 anni. Tra i portatori di biomarcatori che indicavano un invecchiamento precoce e' stato evidenziato un aumento dei rischi di tumore precoce ai polmoni del 42%, all'intestino o al sistema gastrico del 22% e all'utero del 36%. L'invecchiamento accelerato non e' parso invece legato ad un aumento dei rischi di tumori in eta piu' avanzata.
(C.Fournier--LPdF)