Rimborsabile il farmaco che frena infiammazione vasi sanguigni
In due forme rare di vasculite, protegge anche i reni
Rimborsabile da oggi 'avacopan' primo farmaco orale che in combinazione con rituximab o ciclofosfamide è in grado di spegnere l'infiammazione dei piccoli e medi vasi sanguigni. Aiuta anche a prevenire o almeno ritardare la dialisi in due forme rare di vasculite, le cosiddette 'Anca-associate' (Aav): la granulomatosi severa con poliangioite (Gpa) e la poliangioite microscopica (Mpa). E' l'annuuncio di Csl Vifor. Nei pazienti i vasi sanguigni di piccolo calibro vengono danneggiati da un processo di infiammazione che può comportare danni a reni, polmoni, pelle, cuore, occhi, apparato otorinolaringoiatrico, distretto gastrointestinale e sistema nervoso. Sono patologie associate ad anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili (Anca): normalmente prodotti dal nostro sistema immunitario, questi anticorpi possono attaccare specifiche proteine di un sottogruppo di globuli bianchi, provocando infiammazione vascolare. Si tratta di patologie che hanno un forte impatto fisico e possono anche incidere negativamente sulla vita quotidiana anche dal punto psicologico ed emotivo: dolore, depressione, spossatezza, isolamento e astenia sono solo alcune delle problematiche riferite dai pazienti. Il nuovo farmaco blocca il recettore di una proteina presente nel sangue (denominata complemento 5a o C5a) che fa parte del sistema immunitario. Legandosi al recettore, il C5a attiva le cellule immunitarie chiamate neutrofili, che contribuiscono all'infiammazione dei piccoli vasi sanguigni nella Gpa e nell'Mpa. Bloccando il recettore avacopan riduce l'infiammazione dei vasi sanguigni e attenua così i sintomi della malattia. "Le vasculiti Anca-associate rappresentano una sfida significativa per i pazienti, con rischi elevati di complicanze, particolarmente nel primo anno di terapia - afferma Carlo Salvarani, Direttore della SC di Reumatologia, Ospedale Irccs S. Maria Nuova di Reggio Emilia, e Università di Modena-Reggio Emilia. Avacopan offre una nuova prospettiva terapeutica. Le Linee Guida della Società Europea di Reumatologia (Eular) suggeriscono l'uso di avacopan per la remissione nei pazienti con Gpa o Mpa come parte di una strategia per ridurre il dosaggio dei glucocorticoidi ed i loro importanti effetti collaterali", aggiunge Salvarani. Inoltre il farmaco aiuta a prevenire la compromissione renale che è presente nei 2/3 dei pazienti alla diagnosi. come afferma Federico Alberici, Università degli Studi di Brescia, Asst Spedali Civili.
(L.Chastain--LPdF)