Le Pays De France - La proteina chiave dell'Alzheimer ha anche un ruolo protettivo

Paris -
La proteina chiave dell'Alzheimer ha anche un ruolo protettivo

La proteina chiave dell'Alzheimer ha anche un ruolo protettivo

La Tau ha un ruolo nel difendere il cervello dai radicali liberi

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La proteina Tau, una sostanza coinvolta in diverse malattie neurodegenerative, tra cui l'Alzheimer, svolge anche un ruolo positivo nel cervello. A mostrare il suo effetto nell'attenuare i danni dovuti a eccessivi livelli di radicali liberi, è uno studio del Baylor College of Medicine e del Texas Children's Hospital, pubblicato sulla rivista scientifica Nature Neuroscience. I radicali liberi sono molecole che hanno elettroni spaiati nel proprio orbitale e per questo cercano di accoppiarsi con altri elettroni liberi. Si tratta di sottoprodotti naturali di varie funzioni cellulari nel corpo ma "un loro eccesso è dannoso per le cellule in quanto innesca la produzione di forme tossiche, tra cui i lipidi perossidati, che danneggiano i neuroni", spiega l'autore principale dello studio, la ricercatrice Lindsey Goodman. "Il nostro cervello ha sviluppato molteplici strategie neuroprotettive per combattere i danni ossidativi, tra questi le goccioline lipidiche gliali", aggiunge. Il nuovo studio ha scoperto che la proteina Tau è necessaria per la formazione di goccioline lipidiche gliali e per la protezione dai radicali liberi che danneggiano i neuroni: quando era insufficiente o mutata, portava mutazioni patogene. In sintesi, contrariamente al suo solito ruolo di "cattivo", questa proteina svolge anche un ruolo di "buono" nella glia aiutando a sequestrare i lipidi tossici, riducendo il danno ossidativo e, quindi, proteggendo il nostro cervello. "Questi risultati sorprendenti aprono la porta a potenziali nuove strategie per rallentare, invertire e trattare le condizioni neurodegenerative", conclude Hugo Bellen, autore corrispondente del lavoro e professore di genetica molecolare e umana presso Baylor.

(M.LaRue--LPdF)