Leucemia mieloide acuta, ok di Aifa a nuova terapia per bocca
Per i pazienti non idonei alla chemioterapia standard
L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità per il trattamento con una terapia orale a dose fissa di decitabina 35 mg (agente ipometilante) e cedazuridina 100 mg (nuovo farmaco, inibitore della citidina deaminasi) di pazienti adulti con leucemia mieloide acuta (Lma) che non possono fare la chemioterapia standard. L'annuncio viene dato oggi da Otsuka Pharmaceutical Italy e segue il sì dell'EMA (Agenzia Europea per i Medicinali) dello scorso anno. "La leucemia mieloide acuta è un tumore maligno considerato raro, che interessa le cellule staminali ematopoietiche - afferma Elisabetta Todisco, Direttore della SC Ematologia e Trapianto di Cellule Staminali dell'Ospedale di Busto Arsizio, Asst Valle Olona - Si calcola che i nuovi casi l'anno nel nostro Paese siano oltre 3.200 e l'età media dell'insorgenza è 68 anni. La malattia presenta una progressione rapida ed è estremamente invalidante. La nuova terapia potrebbe garantire importanti benefici perché il paziente non è più costretto a recarsi nei centri di cura per ricevere il trattamento. Il farmaco è orale e la modalità di somministrazione favorisce anche l'aderenza terapeutica. Inoltre, si riducono gli accessi alle strutture sanitarie e quindi anche la complicata gestione di infezioni ospedaliere, che sono molto frequenti tra le persone immunodepresse".
(V.Castillon--LPdF)