La Terra stringe a sé la sua nuova mini Luna
E' l'asteroide 2024 PT5, ci farà compagnia fino al 25 novembre
La Terra ha catturato la sua nuova mini Luna: secondo i calcoli degli astronomi, domenica sera intorno alle 21:54 ora italiana è scattato l'abbraccio gravitazionale con il piccolo asteroide 2024 PT5, che seguirà il nostro pianeta fino al prossimo 25 novembre. Il sasso cosmico sarà un compagno di viaggio discreto, non visibile a occhio nudo ma soltanto ai telescopi professionali, che avranno diverse settimane di tempo per studiarlo da vicino. Sarà un'occasione preziosa, considerato che sono già passati quasi quattro anni dall'ultima volta in cui la Terra ha avuto una seconda mini Luna: era il novembre 2020 e in quell'occasione il misterioso visitatore, chiamato 2020SO, rivelò all'ultimo di non essere un asteroide bensì un detrito spaziale, per l'esattezza lo stadio superiore del razzo lanciato dalla Nasa nel 1966 per la missione lunare Surveyor 2. Stavolta non sembrano esserci dubbi sulla natura della mini Luna 2024 PT5, che è per l'appunto un asteroide delle dimensioni di una decina di metri ed è destinato a rimanere a una distanza di sicurezza dalla Terra. L'oggetto "appartiene alla fascia di asteroidi Arjuna, una fascia secondaria di asteroidi composta da rocce spaziali che seguono orbite molto simili a quella della Terra a una distanza media dal Sole di circa150 milioni di chilometri", osserva sul sito Space.com il ricercatore Carlos de la Fuente Marcos, che insieme ai suoi collaboratori dell'Università Complutense di Madrid ha calcolato la traiettoria di 2024 PT5. "Alcuni oggetti della fascia di asteroidi Arjuna possono avvicinarsi alla Terra a una distanza ravvicinata di circa 4,5 milioni di chilometri e a una velocità relativamente bassa inferiore a 3.540 chilometri orari", prosegue Marcos. "L'asteroide 2024 PT5 non descriverà un'orbita completa attorno alla Terra. Si potrebbe dire che se un vero satellite è come un cliente che fa acquisti in un negozio, oggetti come 2024 PT5 sono clienti che si fermano solo a guardare la vetrina".
(O.Agard--LPdF)