Enrico Lombardi dirige l'Orchestra del Collegium Musicum
Il 16 giugno a Bologna in Beethoven e Hummel
Lo scorso agosto salvò la produzione di "Adelaide di Borgogna" al Rossini Opera Festival di Pesaro, rimasta senza il direttore titolare Francesco Lanzillotta finito ko dopo un incidente: Enrico Lombardi in pochissimo tempo salì sul podio dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e diresse un'opera che pochissimi hanno in repertorio e sconosciuta al grande pubblico. Le lodi nei suoi confronti furono numerose e gli hanno aperto le porte di altre importanti istituzioni concertistiche, come l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l'Orchestra Sinfonica di Milano, il Teatro Regio di Parma e molte altre. Un vecchio amore di Enrico Lombardi rimane però la direzione dell'Orchestra del Collegium Musicum Almae Matris di Bologna, città dove l'artista vive da qualche anno. E dunque per l'ultimo appuntamento della rassegna MusicAteneo 2024 dell'Università bolognese, Lombardi torna su quel podio per un concerto, che vede impegnato anche il Coro del Collegium, in un programma che affianca due compositori, Ludwig van Beethoven e Johann Nepomuk Hummel, entrambi attivi nell'area viennese nei primi anni dell'Ottocento, accomunati da una sincera amicizia, ma anche da un'animata rivalità. Del primo verrà presentata la celeberrima Ouverture "Coriolan" Op. 62, del secondo la più rara Messa N. 3 in re Op. 111. L'appuntamento, a ingresso libero, è per domenica 16 giugno, alle 21.30, nella Basilica di San Francesco a Bologna.
(A.Monet--LPdF)