Rossana Casale, 'il jazz è come tornare a casa'
Esce l'album Almost Blue, dedicato al colore della malinconia
Cosa fare per non perdere se stessi, per rimanere fedeli alla propria storia e ai propri valori (musicali), senza allo stesso tempo risultare retrò e fuori tempo. È partita da questa riflessione, Rossana Casale, quando la "necessità" di un nuovo album ha bussato alla sua porta. Da lì è nata l'idea e la voglia di dedicare un intero album, un vero e proprio concept, "al colore che rappresenta da un lato la malinconia e il dolore, dall'altro la speranza e la spiritualità. Per Miles Davis era il colore dei colori, perché raccoglie tutti i sentimenti dell'animo umano e io sono voluta andare incontro a me stessa, fare un punto, perché ad un certo punto della vita è più la strada che hai percorso che quella che hai davanti", racconta l'artista che dopo alcuni anni si cimenta di nuovo con un lavoro totalmente jazz, Almost Blue, fuori dal 27 settembre per Giotto Music/Egea. "Per me il jazz è sempre stato un ritorno a casa. Da quando bambina risuonava tra le stanze la mattina, dai dischi di mio padre. Nella sua creatività trovo la salvezza, ma senza che sia un'ossessione. In questo momento in cui rap e trap la fanno da padroni, non ho timore a camminare dall'altra lato del fiume". Rossana Casale rivendica le scelte fatte nella sua vita, anche quelle che andavano controcorrente e contro ogni decisione razionale. "Dopo il successo a Sanremo a fine anni Ottanta, prima con Brividi, poi con Destino, la vita mi ha attraversato in pieno. Ho perso un figlio al settimo mese di gravidanza, sono stata in pericolo di vita e di colpo sono cresciuta. Cambio direzione, contro il parere di molti: taglio i capelli, accantono il mondo del pop e capisco di appartenere al mondo jazz". Almost Blue, il cui titolo è un omaggio al brano composto da Elvis Costello del 1982 per Imperial Bedroom e poi reinterpretato da Chet Baker, raccoglie brani del repertorio del jazz e un inedito scritto a quattro mani con il pianista Luigi Bonafede, Shades of Blue, uscito a giugno. Undici brani in cui ricorre nel titolo la parola blu, che viene sviscerata nei testi in tutte le sue declinazioni.
(O.Agard--LPdF)