L'annuale Gala verdiano per i 211 anni di Giuseppe Verdi
Il 10/10 al Teatro Regio di Parma dirige Francesco Lanzillotta
Tra le tante iniziative che il Festival Verdi ha programmato per il 211esimo compleanno di Giuseppe Verdi, il 10 ottobre prossimo (deposizione di rose rosse nella stanza della casa natale, la cerimonia davanti al monumento in Piazza della Pace sulle note del "Va, pensiero", spettacoli per le scuole e altro ancora), spicca l'annuale Gala Verdiano, in programma alle 20.30 al Teatro Regio di Parma. La direzione è affidata a Francesco Lanzillotta, ospite abituale del Festival tra opere e concerti e una delle bacchette più richieste della scena internazionale, che sarà sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio preparato da Martino Faggiani. Il programma, in linea con il filo tematico del Festival, presenta in forma integrale scene e atti da opere che riflettono più strettamente il rapporto del compositore con il potere e la politica. E dunque, dopo l'Ouverture dei Vespri siciliani (opera dal forte sapore patriottico, anche se la censura allora vigente in Italia ne annullò l'effetto costringendo Verdi a spostare l'azione in Portogallo) verrà, infatti, proposto integralmente l'atto III di Ernani, per proseguire con il finale del primo atto di Simon Boccanegra e con la scena dell'Autodafé, una delle più efficaci composte da Verdi, da Don Carlo. Ad interpretare i ruoli di questo corposo programma sarà un cast che affianca acclamati interpreti verdiani ad artisti di nuova generazione: il tenore Luciano Ganci, il basso Giorgi Manoshvili, i soprani Alessia Panza e Fan Zhou, i baritoni Luca Salsi, Vladimir Stoyanov e Lodovico Filippo Ravizza.
(O.Agard--LPdF)