Le Pays De France - Simone Grandi, porto un 'Pigiama Party' a Junior Eurovision

Paris -
Simone Grandi, porto un 'Pigiama Party' a Junior Eurovision
Simone Grandi, porto un 'Pigiama Party' a Junior Eurovision

Simone Grandi, porto un 'Pigiama Party' a Junior Eurovision

A Madrid con brano su 'stare uniti in amicizia e senza guerre'

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"E' una canzone che vuole trasmettere amore e felicità. Parla di una grande festa, dello stare uniti in amicizia e senza guerre". Così Simone Grande, 12 anni, di Rozzano (Milano), parla di "Pigiama Party", il brano con cui rappresenterà l'Italia il prossimo sabato 16 novembre alla finale del Junior Eurovision Song Contest di Madrid. Il vincitore dell'ultima edizione di "The Voice Kids" è stato scelto dalla Rai per rappresentare l'Italia alla manifestazione. Sarà sempre Rai Kids ad occuparsi della produzione televisiva dello show, che andrà in diretta su Rai 2 e RaiPlay. "Pigiama Party è nata la scorsa estate mentre eravamo in studio con Paolo Meneguzzi, Luca Mattioni e il mio manager Alex Uhlman, e stavamo trovando un po' di idee per dei brani da presentare al Jesc. E' un pezzo che mi rispecchia molto", ha detto Simone alla presentazione nella sede di Universal Music Italia, che ha prodotto il brano. "Ho iniziato ad ascoltare musica - ha raccontato - quando avevo 5 anni. Poi a 7 anni, grazie a mia mamma e a mia sorella Noemi, che studiava danza, ho iniziato a ballare. Verso i nove anni ho iniziato a cantare in casa. A quel punto ho iniziato a prendere la cosa sul serio e quindi ho iniziato a seguire lezioni di canto". Il suo faro sono "Ultimo, Marco Mengoni e Mahmood", la sua canzone preferita "Brividi" di Mahmood e Blanco, "un brano che tra l'altro ho inciso ed è uscito come singolo". Per la finale di Madrid, "mi sto esercitando tutti i giorni con il mio coach Mauro Boriani. Faccio vocalizzi ed esercizi di arte scenica. Sono già in contatto con tutti gli altri concorrenti, i miei amici sono molto felici e tifano per me. Alcuni - ha concluso - verranno a Madrid da Milano, Roma, Napoli e Lecce".

(Y.Rousseau--LPdF)