Michele Placido, 'devo molto alla Sicilia e a Pirandello'
Il regista: "Palermo l'ho trovata cambiata in meglio"
"Devo molto alla Sicilia e a Pirandello. Quale regione italiana ha due premi Nobel come Quasimodo e Pirandello? Non esistono regioni così. Quale regione d'Italia ha avuto grandi scrittori da Sciascia a Bufalino? Ma tornando a Pirandello le sue novelle sono un tesoro. Ogni novella potrebbe essere un film". Così Michele Placido, presentando al Centro Sperimentale di Cinematografia dei Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, il suo nuovo film su Luigi Pirandello dal titolo "Eterno visionario", in uscita al cinema dal 7 novembre. "Palermo - ha aggiunto Placido - l'ho trovata cambiata in meglio da quando giravo La Piovra o Mary per sempre. La Sicilia e i giovani hanno fatto tanti passi in avanti con Falcone, Borsellino, Livatino, il generale dalla Chiesa. Tanti siciliani, grazie al loro sacrificio, hanno portato avanti il riscatto di questa terra".
(H.Duplantier--LPdF)